### Descrizione  
L'Eremo di San Leonardo si trova nella Valle Suppentonia, tra Nepi e Castel Sant'Elia, ed è una grotta scavata nella roccia tufacea, risalente all'epoca italico-falisca. In origine, potrebbe essere stata utilizzata come abitazione o tomba rupestre. L'eremo è situato in una posizione isolata, ma luminosa e panoramica, con una vista ampia sulla valle. La grotta è stata ricavata tra due strati di tufo vulcanico separati da argilla, elemento che ha agevolato lo scavo.  

In passato, la grotta di San Leonardo è stata un importante luogo di culto rupestre, consacrato nel 1894 dal Vescovo di Nepi, Mons. Generoso Mattei. Dedicata a San Leonardo, un santo franco dell'epoca di Clodoveo, noto per aver liberato schiavi e prigionieri, l'oratorio è legato a tradizioni storiche, tra cui un possibile incontro tra Papa Gregorio Magno e la regina Teodolinda.  

Nel tempo, la grotta ha subito trasformazioni, passando da una semplice cavità naturale a due vani principali. Era famosa per i suoi affreschi, oggi quasi del tutto perduti. Testimonianze del XIX secolo descrivono dipinti raffiguranti figure religiose come Gesù, la Vergine Maria, San Giovanni Evangelista e San Leonardo. Le pitture, di notevole qualità, includevano scene bibliche e immagini di santi, ma l'umidità e la mancanza di cure ne hanno causato il deterioramento.  

Nonostante ciò, l'Eremo di San Leonardo conserva ancora oggi un importante valore storico e culturale, testimoniato dalle descrizioni dei suoi affreschi e dalla lunga tradizione di devozione che ha ispirato nei secoli.